Un affascinante itinerario sotterraneo che ripercorre la storia dello spumante italiano attraverso gli archivi Gancia, lo storico marchio che detiene la primogenitura delle bollicine "made in Italy".
Le cattedrali sotterranee, cantine storiche di Gancia, si snodano e sono conservate nel sottosuolo della città di Canelli. Per la loro bellezza e importanza, sono state scelte dall'Unesco per essere riconosciute come patrimonio mondiale dell'umanità, nell'ambito del progetto di candidatura dei paesaggi vitivinicoli del Sud Piemonte.
Le cattedrali sotterranee di Casa Gancia rappresentano un patrimonio storico incalcolabile di architettura dedicato all'enologia: sono state scavate nei secoli passati nel tufo calcareo, perfetto isolante termico naturale capace di mantenere costante la temperatura di 12-14 gradi, ideale per la lavorazione e l'affinamento di grandi vini.
La pigiatura di uva di cassette di Chardonnay, Pinot Nero e Moscato, per la produzione degli Spumanti Metodo Classico Gancia, avviene in suggestive cantine di oltre 600 metri quadri, con volte in mattoni a vista risalenti a inizio ottocento. Qui si trovano la Pressa Marmonier, con due gabbie da 4500 kg l'una, per la pressa del 60% dell'uva in modo molto soffice, 16 vasche termocondizionate di acciaio inossidabile a temperatura controllata, capaci di oltre 80.000 litri, destinate alla fermentazione e conservazione delle basi spumanti Metodo Classico per la cuvèe e 300 barriques da 225 litri per la fermentazione e maturazione del vino.
Per visitare le cantine storiche contattare Casa Gancia ai numeri 0141-830262, 0141-830253 oppure tramite mail indirizzata a: franco.ferrero@gancia.it